Nella circolare 6/E l’Agenzia delle Entrate risponde in merito il nuovo ravvedimento operoso. Si era chiesto se fosse corretto ritenere che le nuove regole sul ravvedimento operoso si applicano anche alle violazioni che alla data del 1° gennaio 2015 siano già state constatate dall’ufficio ma non siano ancora state interessate da atti accertativi, liquidatori o da cartelle di pagamento. L’Agenzia ha risposto in senso affermativo.