Il decreto cultura (Dl n. 83/2014), e a seguire il decreto ultimo del 12 febbraio 2015 del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo in concerto con il Mef, contengono le regole operative per il credito d’imposta a favore delle piccole e medie imprese del settore cinematografico. Si tratta di un bonus del 30% delle spese sostenute per interventi effettuati su sale cinematografiche esistenti almeno dal 1° gennaio 1980. La misura massima concedibile è 100 mila euro nei periodi d’imposta 2015 e 2016, ripartito in tre quote annuali di pari importo, utilizzabile in compensazione in F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Destinatarie dell’intervento sono le imprese cinematografiche che svolgono attività di produzione, distribuzione, esportazione, esercizio e industria tecnica, che abbiano sede legale e domicilio fiscale in Italia. Le imprese interessate devono presentare in via telematica domanda al Mibact, entro 90 gg. dal termine dei lavori o dall’acquisto dei beni. Le modalità di presentazione della domanda saranno definite con decreto del direttore generale per il cinema, entro 30 gg. dall’entrata in vigore del Dm attuativo.