Il Def rilancia i colloqui fiscali, puntando a recuperare 1,5 mld di imposte in due anni. Nelle previsioni prossime il ministero dell’economia riporta in primo piano la tracciabilità di tutti i pagamenti e la revisione di agevolazioni e deduzioni e il riordino delle cosiddette tax expenditures. Su quest’ultimo punto, nella parte dedicata alla clausola di salvaguardia, l’aumento dell’Iva è di nuovo sterilizzato attraverso un intervento biennale su deduzioni e detrazioni per un taglio al sistema di circa 10 miliardi. Il colloquio fiscale si attua mediante l’invio della comunicazione ai contribuenti con le informazioni in possesso del fisco derivanti dall’incrocio di spesometro e dichiarazioni Iva. La nuova cooperazione dovrebbe stimolare l’adempimento spontaneo per un effetto finanziario stimato nel 2016 di 908 milioni di euro.