Secondo quanto chiarito dal Consiglio nazionale forense nel parere n. 92 inviato agli iscritti tramite circolare dall’ordine forense di Bologna, è vigente il segreto professionale per l’avvocato sottoposto a controllo antiriciclaggio dalla Guardia di finanza. Gli ispettori, per procedere all’acquisizione e all’esame dei fascicoli dello studio legale, sono obbligati a chiedere l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria.