Abrogato il lavoro a progetto, non sarà più possibile sottoscriverne di nuovi, la relativa disciplina resterà efficace esclusivamente per regolamentare i contratti in atto alla stessa data di entrata in vigore della riforma e fino alla loro naturale scadenza; ai co.co.co. personali e continuativi organizzati dai committenti si estende la disciplina del lavoro subordinato. Così ha stabilito il Dl licenziato in via definitiva l’11 giugno dal consiglio dei ministri. Con esclusivo riferimento al settore pubblico è confermato il divieto, a partire dal 1° gennaio 2017, alle pubbliche amministrazioni di stipulare collaborazioni coordinate e continuative a carattere personale e continuativo.