Prima di intraprendere un’attività di verifica o controllo sui contribuenti nell’ambito della voluntary disclosure, la Guardia di finanza dovrà riscontrare, tramite l’applicativo Muv, se questi abbiano presentato o meno richiesta di accesso alla procedura. In caso negativo, si avvierà l’ispezione avrà corso come programmato, in caso positivo il comandante del reparto contatterà immediatamente l’ufficio dell’Agenzia delle entrate competente per conoscere la tipologia di istanza presentata (internazionale o nazionale) e confrontare gli elementi di rischio in suo possesso con l’oggetto della procedura.