E’ prorogato al 21 settembre 2015 il termine entro il quale gli operatori finanziari dovranno inviare le comunicazioni dei dati relativi ai trasferimenti da o verso l’estero, pari o superiori a 15.000 euro, relativi alle operazioni effettuate nel 2014. Si tratta delle movimentazione di conti, eseguiti per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni. Lo slittamento consente agli intermediari di adeguare le procedure informatiche necessarie all’adempimento. E’ quanto disposto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 16 luglio 2015, che modifica il precedente del 24 aprile 2014, con il quale erano state stabilite le nuove modalità e i termini di trasmissione all’Anagrafe tributaria, da parte dagli intermediari finanziari, delle comunicazioni riguardanti i trasferimenti da o verso l’estero.