La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 31930 del 22 luglio 2015, ha annullato con rinvio la condanna pronunciata dalla Corte d’Appello di Genova a carico di un manager che non aveva versato le ritenute previdenziali. L’azienda aveva subito un’improvvisa e grave crisi di liquidità , a fronte della quale l’imputato aveva preferito privilegiare il pagamento delle retribuzioni e dei debiti verso le banche, e aveva rinviato il versamento di quanto dovuto all’Erario (inps).