Unico chiede l’indicazione degli investimenti in start-up innovative, al fine di beneficiare della detrazione d’imposta o della deduzione dal reddito, da parte dei soggetti finanziatori. La misura della detrazione per le persone fisiche è il 19% degli investimenti effettuati in una o più di tali società, ovvero del 25% nel caso in cui si tratti di start-up a vocazione sociale o che operano nell’ambito energetico, fino a un investimento massimo, per periodo d’imposta, di 500mila euro. La deduzione per i soggetti Ires è il 20%, se la start-up è innovativa, ovvero, il 27% se la start-up è a vocazione sociale, fino a un investimento massimo di 1,8 milioni di euro per periodo d’imposta. Ove ci sia abbastanza capienza nel periodo d’imposta di riferimento, è possibile riportare in avanti la detrazione o la deduzione per la parte non utilizzata, non oltre il terzo periodo d’imposta successivo.