Nel documento n. 2/2015 messo a punto dal gruppo di studio sulla voluntary disclosure dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano in collaborazione con la Fondazione nazionale dei commercialisti, tra i temi affrontati, si parla di un’autocertificazione per la datazione del contenuto delle cassette di sicurezza. Il documento ripropone alcune tematiche già evidenziate nel precedente documento n. 1 anche alla luce dell’intervento dell’Agenzia delle Entrate contenuto nella circolare n. 27 del luglio scorso. Ciò anche sulla scorta del termine previsto per la scadenza della sanatoria, a oggi fissato per il 30 settembre 2015, ma che, di fatto, si palesa impossibile da rispettare sia per la difficoltà di reperimento dei documenti che per la complessità della procedura.