L’intento principale del nuovo diritto penale, prefissato dalla legge delega 23/2014 in relazione agli interventi in tema di revisione del sistema sanzionatorio amministrativo, è quello della “proporzionalità”. Le modifiche varate hanno calibrato diversamente le sanzioni irrogabili in funzione del diverso disvalore afferente alla violazione commessa. Per questo, a fronte di violazioni ritenute di bassa pericolosità, la sanzione è stata graduata al ribasso rispetto a quella base. Viceversa, ove le violazioni sono state ritenute particolarmente insidiose, sulla sanzione è stata prevista la possibilità di applicare una maggiorazione. L’applicazione di questo principio si coglie con particolare efficacia nell’ambito delle sanzioni irrogabili in presenza di una dichiarazione infedele.