Riguardo l’accertamento sintetico per le persone fisiche a partire dal periodo d’imposta 2011, l’Agenzia delle Entrate tiene conto: dell’ammontare delle spese, anche diverse rispetto a quelle indicate nella tabella A che, dai dati disponibili o dalle informazioni presenti nel sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, risultano sostenute dal contribuente; dell’ammontare delle ulteriori spese riferite ai beni e servizi, presenti nella tabella A, nella misura determinata considerando la spesa rilevata da analisi e studi socio economici; della quota relativa agli incrementi patrimoniali del contribuente imputabile al periodo d’imposta, nella misura determinata con le modalità indicate nella tabella A; della quota di risparmio riscontrata, formatasi nell’anno e non utilizzata per consumi ed investimenti.