Il provvedimento di revisione del sistema sanzionatorio, che entrerà in vigore il prossimo 22 ottobre 2015, contiene modifiche all’art. 5, Dl n. 74/2000, in materia di omessa dichiarazione. Si tratta: comma 1) al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto viene punito con la reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni chi non presenta le dichiarazioni relative, quando l’imposta evasa è superiore con riferimento a ciascuna delle singole imposte ad euro 50mila; viene inserito il comma 1-bis): è punito con la reclusione da una anno e sei mesi a quattro anni chi non presenta la dichiarazione di sostituto d’imposta, quando l’importo delle ritenute non versate è superiore ad euro 50mila; comma 2) non si considerano omesse le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine o non sottoscritte oppure non redatte su uno stampato conforme al modello prescritto.