L’introduzione della precompilata (Dlgs 175/2014) ha richiesto, nel corso dell’anno, più di un chiarimento, soprattutto per i Caf e gli altri intermediari coinvolti, con maggiore responsabilità, nella predisposizione e trasmissione dei modelli 730. Con la circolare n. 34/E del 22 ottobre 2015, l’Agenzia fornisce ulteriori precisazioni. Sotto i 30 euro, in ossequio alle disposizioni finalizzate a gestire le procedure di accertamento e riscossione di crediti di modesta entità, è indenne da attività di recupero l’apposizione, da parte del Caf, del visto di conformità su dichiarazione infedele, a prescindere dall’anno d’imposta imputato, quindi anche alle violazioni relative al rilascio del visto di conformità commesse prima del 1° luglio 2012.