Il Ministero del Lavoro con risposta all’interpello 25/2015 fornisce chiarimenti in merito all’applicazione dell’esonero contributivo nelle ipotesi di operazioni societarie. Con specifico riferimento alla fruizione degli sgravi contributivi previsti dall’art. 1, comma 118, Legge n. 190/2014, in assenza di un’interruzione dei rapporti di lavoro assistiti da incentivo, non mutano, in conseguenza di eventuali procedure di fusione o incorporazione, i requisiti ab origine legittimanti la fruizione dello stesso. Per il Ministero, quindi, il cessionario incorporante ha il diritto di continuare a beneficiare dell’esonero contributivo già riconosciuto alla società incorporata, limitatamente alla parte residua sino alla scadenza del termine legale dei trentasei mesi.