Il nuovo articolo 10 del Dl n. 74/2000 modificato dalla riforma dei reati tributari (Dl n. 158/2015) ha inasprito la pena per l’occultamento e la distruzione di documenti contabili. Ora l’Autorità ha la possibilità di intercettare conversazioni, comunicazioni telefoniche e altre comunicazioni legate a queste fattispecie. La Guardia di finanza è pronta a collaborare con l’autorità giudiziaria. Il comando generale ha diramato ai reparti una circolare con i primi chiarimenti operativi sul provvedimento.