La direttiva del Comando generale della GdF del 10 novembre 2015, diretta ai reparti operativi del Corpo a seguito dell’entrata in vigore del Dl n. 158/2015 sulla revisione del sistema sanzionatorio, chiarisce che: i verificatori della GdF continueranno a trasmettere all’autorità giudiziaria le notizie di reato in presenza dei delitti di omessa o infedele dichiarazione, omessi versamenti dell’Iva, delle ritenute ed indebita compensazione di crediti non spettanti anche se il contribuente ha provveduto a sanare la propria posizione e quindi può beneficiare della nuova causa di non punibilità; ribadisce l’applicazione del favor rei per le violazioni commesse in passato e che ora non costituiscono più reato per effetto dell’aumento delle soglie previste nelle nuove norme.