La Corte di Cassazione – sentenza 10599/2015 – ritorna a occuparsi della procedura di invio telematico delle dichiarazioni dei redditi e dell’individuazione del momento in cui l’invio può considerarsi perfezionato, degli oneri correlati a detto invio e degli effetti prodotti dalle diverse fasi della procedura telematica. Nella sentenza, i giudici ribadiscono il principio per cui, in caso di invio telematico, la dichiarazione “scartata” dal sistema telematico centrale dell’Amministrazione finanziaria, se non ritrasmessa nei termini dal contribuente entro i 5 giorni successivi, deve equipararsi alla dichiarazione mai presentata.