I Dl n. 147 e 156 del 2015 hanno introdotto alcune novità in tema di spese promozionali. In sintesi: è stato innalzato il limite per la deducibilità delle spese di rappresentanza a partire dal 2016 ed è stata introdotta la possibilità di presentare un interpello ordinario qualificatorio al fine di individuare la corretta classificazione di una determinata spesa. La disciplina è contenuta nell’articolo 108, comma 2, del Tuir e nel Dm Economia e finanze del 19 novembre 2008, in cui erano stati precisati i requisiti di inerenza e congruità delle stesse. Il Dl n 147/2015 opera direttamente sulla norma regolamentando quest’ultimo requisito, in base a percentuali da applicare all’ammontare dei ricavi dell’attività caratteristica dell’impresa. Le nuove percentuali di deduzione variano dall’1,5% allo 0,4% dei ricavi. In futuro la loro misura potrà essere ulteriormente variata con Dm, così come quella delle spese deducibili per la distribuzione gratuita di beni.