Novità sulle sanzioni per le violazioni in materia di certificazione unica. L’art.21 del Dl n. 158/2015 stabilisce nuovi limiti alle soglie sanzionatorie: è stato previsto un massimo di sanzione fissato a 50.000 euro per sostituto d’imposta per ogni certificazione omessa, tardiva o errata, oltre alla previsione sanzionatoria minima di cento euro in deroga a quanto previsto dall’art.12, Dl n.472/1997; è stato disposto che se la certificazione viene inviata entro 60 giorni dal 7 marzo di ogni anno, la sanzione è ridotta ad un terzo con un massimo di 20.000 euro. Tali disposizioni entreranno in vigore dal 1° gennaio 2017.