Con la riforma del sistema delle sanzioni amministrative (Dl n. 158/2015) si da uno stop al cumulo giuridico; esso opererà limitatamente alla singola imposta e alla singola annualità, con conseguente perdita di convenienza rispetto ad oggi in caso di violazioni concernenti diversi tributi. Se il contribuente commette diverse violazioni fiscali, anche relative a tributi diversi o in tempi diversi, gli uffici, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 12 del Dlgs 472/97, applicano gli istituti del cumulo giuridico e della continuazione, infliggendo un’unica sanzione, seppure maggiorata. Tale sanzione, in sostanza, è contestata tenendo conto della pena prevista per la violazione più grave aumentata dal quarto al doppio, con ulteriori aumenti se le violazioni riguardano diversi tributi e/o se sono state commesse in differenti periodi d’imposta.