Con messaggio n.261 del 19 gennaio 2017, l’Inps ha fornito nuove istruzioni riguardo l’assegno di natalità previsto dalla legge 190/2014. La procedura è stata implementata con una nuova funzionalità volta ad individuare le attestazioni ISEE riportanti omissioni o difformità sui rapporti finanziari. In presenza di anomalie, il richiedente ha due possibilità: presentare tramite integrazione la documentazione utile a comprovare la completezza e veridicità dei dati trasmessi, oppure presentare una nuova DSU, entro 30 giorni, comprensiva delle informazioni precedentemente omesse o diversamente esposte. Fino al momento dell’approvazione, la dichiarazione è sospesa.