La Corte di Cassazione, con la sentenza 4785 del 24 febbraio 2017, ha affermato che l’accertamento induttivo(articolo 39, comma 2, Dpr 600/1973) è ammesso anche in caso dichiarazione presentata con ritardo superiore ai 90 gg, ipotesi equiparata alla omessa dichiarazione. In tal caso, il reddito del contribuente può essere determinato anche avvalendosi di presunzioni semplici, prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza.