La Corte di Cassazione esamina, nella sentenza n. 6930 del 17 marzo 2017, il caso della responsabilità amministrativa tributaria conseguente alla violazione di adempimenti fiscali che il contribuente affida al proprio consulente. La sentenza muove a prestare attenzione sulla corretta interpretazione del combinato normativo contenuto nel Dl n. 472/1997, concernente il profilo psicologico della volontarietà e della colpevolezza, censurando il comportamento del contribuente che si disinteressa completamente del modo in cui il professionista da lui incaricato per gli adempimenti fiscali se ne occupa, imputando allo stesso contribuente la responsabilità amministrativa “per culpa in vigilando” quando risultino commesse plurime violazioni e per diversi periodi d’imposta.