Il Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge di conversione del Dl 50/2017, contenente “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”. Ecco alcune novità: modifiche alle disposizioni che hanno esteso l’ambito applicativo dello split payment a tutte le operazioni (prestazioni di servizi e cessioni di beni) effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni inserite nel conto consolidato pubblicato dall’Istat nonché di altri soggetti considerati ad “alta affidabilità fiscale; introdotta una disposizione interpretativa dell’articolo 12, Dpr 633/1972 (che regola il trattamento Iva delle cessioni e prestazioni accessorie, prevedendo che alle stesse si applica il medesimo regime previsto per l’operazione principale); procedura di cooperazione e collaborazione rafforzata rivolta alle società e agli enti di ogni tipo, non residenti in Italia, che appartengono a gruppi multinazionali con ricavi consolidati superiori a 1 miliardo di euro annui e che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi in Italia per un ammontare superiore a 50 milioni di euro annui avvalendosi del supporto di società residenti o di stabili organizzazioni in Italia di società non residenti, appartenenti al medesimo gruppo societario; modifiche alla disciplina della riapertura dei termini della collaborazione volontaria; modifiche al rilascio dei certificati di regolarità fiscale: ora saranno rilasciati a seguito della presentazione, da parte del debitore, della dichiarazione di voler accedere alla procedura di definizione agevolata dei debiti tributari (articolo 6, Dl 193/2016).