Nel messaggio 4811 l’INPS spiega la procedura di presentazione delle domande per il Reddito di inclusione (REI) ai Comuni e dai Comuni all’INPS e l’analisi dei requisiti. La domanda è presentabile dal 1° dicembre 2017, va presentata presso i Comuni utilizzando il modulo allegato alla circolare n. 172 del 22 novembre 2017. I Comuni hanno 15 gg di tempo per verificare i requisiti di residenza e domicilio ed in caso di presenza di donne in gravidanza, la relativa documentazione medica degli interessati ; entro quel termine devono poi trasmettere la domanda all’INPS. A sua volta l’INPS verificherà nel tempo massimo di 5 gg gli altri requisiti familiari ed economici. Fino al 1 luglio 2018, per l’accesso al REI è necessario che nel nucleo familiare richiedente sia presente almeno: un componente di età inferiore ad anni 18 oppure ; una persona con disabilità e almeno un suo genitore ovvero un suo tutore , oppure almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale ed abbia cessato, da almeno tre mesi, di beneficiare della NASPI , ovvero, nel caso in cui non ne abbia diritto , si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi. Si considerano in stato di disoccupazione anche i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponda ad un’imposta lorda pari o inferiore rispettivamente, 8.000 e 4.800 euro. Dal 1° luglio 2018 i requisiti familiari non saranno più necessari e il REI verrà erogato solo sulla base del “requisito economico” che richiede un ISEE inferiore a 6000 euro e IRS inferiore a 3000 euro.