Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni non possono mai perdere la qualifica di Ente non commerciale; il Coni è l’unico garante dell’unicità dell’ordinamento sportivo nazionale e il riconoscimento ai fini sportivi, rilasciato da questo organismo, preclude la perdita dei benefici concessi alle A.s.d. (sentenza n. 03/2018 emessa dalla seconda sezione della Commissione tributaria provinciale di Novara).