Gli operatori finanziari hanno tempo fino al 20 giugno 2018 per l’invio dei dati in attuazione della normativa CRS/DAC2; il termine era stato rivisto per effetto della proroga disposta dall’Agenzia delle Entrate in ragione dell’aumento del numero di Stati coinvolti nelle procedure di scambio automatico obbligatorio di informazioni, per l’anno 2017, rispetto a quello del 2016. Gli operatori potranno ancora inviare, nei 30 giorni successivi, una comunicazione correttiva e/o di annullamento di dati già inviati, all’interno della quale saranno indicati i singoli elementi da correggere e/o da annullare.