Come detrarre le spese asilo nido nel modello Redditi 2018? Quali soggetti possono beneficiare della detrazione? Quale documentazione va conservata e come va compilato il modello Redditi?
Sulle spese sostenute per l’asilo nido dei propri figli, i contribuenti hanno diritto a beneficiare della detrazione del 19% di una parte dell’importo sostenuto.
I soggetti interessati sono i genitori che hanno sostenuto spese, debitamente documentate, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati. Sono ammesse in detrazione anche le spese sostenute per le “sezioni primavera” che assolvono alla medesima funzione degli asili nido e i servizi a domicilio forniti nella provincia di Bolzano dalle cosiddette “Tagesmutter”.
La detrazione del 19% è da applicare su un importo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio; pertanto la detrazione massima fruibile per figlio è di 120 euro (632 x 19%).
Va suddivisa tra i genitori in base al costo effettivamente sostenuto. Qualora il documento di spesa sia intestato al bambino è possibile annotare sul documento la percentuale di spesa imputabile a ciascuno degli aventi diritto.
La documentazione da conservare per aver diritto alla detrazione è costituita da tutti quei documenti che indicano le spese sostenute, ovvero:
- fatture;
- bollettini postali o contabili bancarie;
- ricevute/quietanze di pagamento.
La detrazione in esame non è cumulabile con il bonus asilo nido e non spetta per le spese che nel 2017 sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e sono state indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione” della CU 2018.
Nel modello redditi PF 2018 va indicata la spesa effettivamente sostenuta nel 2017 secondo il criterio di “cassa” nei righi da RP8 a RP13 “altri oneri” del quadro RP con il codice 33. Supponendo che un contribuente abbia speso l’importo massimo di 632 euro, il rigo RP 8 andrebbe compilato nel seguente modo: