In risposta ad un interpello (n. 26/2018), presentata da un cittadino italiano residente negli Stati Uniti, l’Agenzia delle entrate ha chiarito il trattamento fiscale dei redditi derivanti da attività di ricerca svolta negli Usa. Secondo il Fisco italiano, essendo l’istante iscritto all’Aire dall’08 novembre 2017, in base alla disciplina prevista dal Tuir (art. 02), per il 2017 deve essere considerato fiscalmente residente in Italia, di conseguenza, tutti i redditi da lui percepiti nel 2017, ovunque prodotti, devono essere dichiarati in Italia.