Nel Dl appena approvato riguardante le regole europee per contrastare l’elusione fiscale, trova spazio anche la normativa sulle Controlled foreign companies (CFC). Viene modificato l’art. 167 del Tuir: le nuove norme prevedono l’imputazione al soggetto residente di tutti i redditi del soggetto controllato non residente localizzato in un Paese a fiscalità privilegiata, qualora quest’ultimo realizzi proventi per oltre un terzo derivanti da passive income (redditi di capitale, dividendi, royalties, canoni di locazione ….). E’ confermata l’applicazione della disciplina nei confronti dei soggetti residenti indipendentemente dalla forma giuridica assunta, estendendola anche alle stabili organizzazioni presenti nel territorio dello Stato e appartenenti a soggetti non residenti.