Si modificano (ancora) le disposizioni in tema di tracciabilità dei pagamenti. Sono interessati gli acquisti di beni e servizi da commercianti al minuto e agenzie di viaggio e turismo effettuati da parte di stranieri non residenti. Si derogano le disposizioni di cui all’art. 03 del Dl n.16/2012 che prevedevano in limite di 3.000 euro. Il limite passa da 10.000 a 15.000 euro per i pagamenti in contanti effettuabili, per l’acquisto di beni al dettaglio e di prestazioni di servizi legati al turismo, da parte di soggetti non residenti in Italia. Si estende, inoltre, la normativa anche ai cittadini dell’Unione Europea e dello Spazio economico europeo, che attualmente non sono ricompresi nella norma.