Il regime speciale Irpef previsto per i lavoratori impatriati spetta anche a quelli inviati all’estero con contratto di distacco, sempre che si dimostri che il rientro non è collegato alla posizione lavorativa occupata prima del periodo di permanenza all’estero. Così ha chiarito l’Agenzia delle Entrate rispondendo ad una istanza di interpello presentata da un contribuente rientrato in Italia dopo un periodo di lavoro all’estero.