Il Fisco avverte i contribuenti delle omissioni nel dichiarare i redditi via Pec. Con il provvedimento del 15 febbraio 2019 vengono definite le modalità con cui si mettono preventivamente a disposizione dei contribuenti e della Guardia di finanza, elementi e informazioni relativi a redditi omessi o dichiarati soltanto in parte. Al fine, l’adempimento spontaneo gode del ravvedimento operoso. Le casistiche interessano questi redditi: locazione di fabbricati a tassazione ordinaria o a cedolare secca; lavoro dipendente e assimilati; assegni periodici; partecipazioni; diversi (articolo 67, Tuir); lavoro autonomo abituale e professionale; lavoro autonomo abituale e non professionale; capitale di varia provenienza.