Nella consulenza giuridica n. 09/2019, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che, in base alle disposizioni del codice civile e di quelle previste dal decreto sulla tax credit cinema, il cessionario dei crediti risponde in solido con il cedente, fino a concorrenza delle somme indebitamente fruite, laddove gli stessi risultano non spettanti perché revocati o decaduti.