QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA

19 Marzo 2019 di Amministratore

L’iter del decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza continua: ora è in Camera, l’approvazione è prevista per il 21/03/2019. Le novità: accesso agevolato alla pensione di cittadinanza (67 anni) se c’è un familiare con disabilità grave, più flessibilità in materia di patrimonio mobiliare e scala di equivalenza più favorevole, con un RdC  più ricco di 50 euro al mese; working poor per coloro che, pur lavorando, hanno un reddito inferiore a quello del RdC: è prevista un’integrazione fino a 780 euro mese, ed è consentito partecipare al patto per il lavoro; stretta sui genitori single: devono presentare entrambi l’ISEE anche se non sono sposati né conviventi; nessun sussidio se si possiedono immobili all’estero; 3000 assunzioni per i navigator, altre 4600 dal 2021; la pensione di cittadinanza potrà essere versata tramite accredito sul conto corrente o postale o pagata in contanti allo sportello nel caso in cui la somma sia inferiore ai 1.000 euro; eliminato il tetto dei 45 anni di età per il riscatto agevolato della laurea; eliminati i tre mesi di finestra per la pensione anticipata con 41 anni di contributi dei lavoratori con mansioni gravose;  per gli Statali si alza a 45mila l’anticipo del TFS (liquidazione dei dipendenti pubblici).