Con la circolare n.09/E del 10 aprile 2019 l’Agenzia delle entrate scioglie alcuni dubbi interpretativi riguardanti il “nuovo” regime forfettario 2019. Il regime forfetario si applica sia a chi è già in attività sia a chi ne intraprende una nuova; non è prevista una durata massima. I diritti d’autore concorrono al limite di 65.000 euro solo se correlati con l’attività di lavoro autonomo svolta; chi esercita più attività, con codici Ateco differenti, deve considerare la somma dei ricavi e compensi relativi alle diverse attività. I contribuenti che, prima della pubblicazione della circolare, pur avendone i requisiti non hanno adottato il regime forfetario ed hanno applicato l’Iva in modo ordinario, possono emettere una nota di variazione per correggere gli errori commessi in fattura, da conservare, ma senza obbligo di registrazione. Non si fuoriesce dal regime forfetario in corso d’anno: in caso di perdita dei requisiti verrà disapplicato a partire dall’anno successivo.