Nella risposta all’interpello n.272 del 18 luglio 2019 data dall’Agenzia, si legge che i presupposti necessari per godere del regime dei lavoratori impatriati è: essere in possesso di un titolo di laurea ed aver svolto continuativamente un’attività di lavoro o di studio fuori dall’Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più.