L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n.492 del 25 novembre 2019 in merito il regime dei lavoratori impatriati, ha chiarito che chi rientra in Italia con una nuova qualifica dopo un distacco all’estero ha accesso alle agevolazioni, a condizione, però, che ci sia discontinuità tra le due posizioni lavorative.