Le aziende che assumono lavoratori beneficiari del reddito di cittadinanza hanno diritto ad agevolazioni contributive. Le assunzioni devono essere di tipo subordinato a tempo pieno e indeterminato; il beneficio consiste nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, nel limite dell’importo mensile del reddito di cittadinanza spettante al lavoratore all’atto dell’assunzione; il tetto massimo mensile dell’incentivo è 780 euro. Il lavoratore non potrà, poi, essere licenziato nei 36 mesi successivi all’assunzione, se non per giusta causa, pena la restituzione del beneficio, maggiorato delle sanzioni.