La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2210 del 21 gennaio 2020, ha sancito che va assolto l’imprenditore per il reato di omesso versamento Iva a seguito delle nuove soglie di punibilità; queste, più favorevoli al contribuente, sono rilevabili anche d’ufficio e anche se il ricorso è inammissibile. L’agenzia delle Entrate è comunque legittimata all’irrogazione della sanzione tributaria.