L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 9 del 21 gennaio 2020, fornisce il seguente chiarimento: non deve memorizzazione e trasmettere telematicamente i corrispettivi il gestore di apparecchi di intrattenimento e divertimento installati in luogo pubblico perché le somme percepite tramite le new slot e le videolottery si configurano come compensi per il servizio di raccolta delle giocate, esenti Iva e non riconducibili tra i corrispettivi; possono semplicemente essere annotate nel registro dei corrispettivi.