Attenzione all’ultimo paragrafo della circolare 15/E dell’Agenzia delle Entrate sui contributi a fondo perduto: richiamandosi alla normativa sulla compatibilità tra gli aiuti di Stato e le misure emergenziali, i contributi a fondo perduto non possono essere concessi a imprese che si trovavano già in difficoltà il 31 dicembre 2019. Tra gli esclusi si aggiungono: società a responsabilità limitata che hanno perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate; società in cui alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, nel caso in cui si sia perso più della metà dei fondi propri, indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate; imprese oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o che soddisfino le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori; imprese che hanno ricevuto un aiuto per il salvataggio e non hanno ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia; imprese che hanno ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e siano ancora soggette a un piano di ristrutturazione; imprese diverse da una PMI se negli ultimi due anni: il rapporto debito/patrimonio netto contabile è stato superiore a 7,5; il quoziente di copertura degli interessi dell’impresa (EBITDA/interessi) sia stato inferiore a 1,0.