L’INPS spiega il nuovo cuneo fiscale nella circolare n.96 del 21 agosto 2020. Dal 1° luglio 2020 a beneficio dei titolari di redditi da lavoro dipendente e di taluni redditi ad essi assimilati, tra i quali sono incluse numerose prestazioni erogate direttamente dall’Istituto in qualità di sostituto di imposta, è previsto un trattamento integrativo pari a 100 euro mensili, per un importo rispettivamente di 600 euro con riferimento al secondo semestre del 2020, e di 1.200 euro annui dal 2021. Spetta ai titolari di reddito il cui importo complessivo non è superiore a 28.000 euro annui e aventi un’imposta lorda superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti. Non concorre alla formazione del reddito e deve essere riconosciuto, in via automatica, da parte dei sostituti di imposta, a partire dalle prestazioni rese dal 1° luglio 2020 ed è rapportato al periodo di lavoro.