In risposta al question time di ieri alla Camera ad argomento le società di comodo in perdita sistematica, con riguardo alla sterilizzazione in via automatica delle disposizioni previste in ragione degli effetti connessi all’emergenza, il sottosegretario al Mef ha affermato che l’Agenzia delle entrate valuterà caso per caso gli interpelli presentati dalle società “che intendano dimostrare come l’emergenza epidemiologica abbia reso impossibile il conseguimento dei ricavi, degli incrementi di rimanenze e dei proventi nonché del reddito, ovvero non abbia consentito di effettuare le operazioni rilevanti ai fini dell’Iva.”