L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le istruzioni per la fruizione del contributo a fondo perduto alternativo: ecco i beneficiari (provvedimento n.175776 del 02 luglio 2021). Il contributo è riconosciuto ai titolari di partita IVA esclusi dal decreto Sostegni che non hanno ricevuto l’accredito automatico disposto dal decreto n.73/2021. Possono ottenerlo anche coloro che hanno beneficiato delle prime due tranche di aiuti se, sulla base dei nuovi requisiti, l’importo dovuto risulta superiore a quanto già erogato in automatico, e solo per il maggior valore del contributo determinato. Non è previsto un contributo minimo, il requisito principale è il calo di fatturato pari almeno al 30%. Il contributo alternativo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Non spetta ai soggetti la cui partita IVA non risulti attiva al 26 maggio 2021, agli enti pubblici, agli intermediari finanziari e alle società di partecipazione. Entro la scadenza del 2 settembre 2021 in caso di errore, sarà possibile presentare una nuova domanda in sostituzione di quella errata.