La Corte di Cassazione “vieta” gli autovelox mobili. Così polizia stradale e vigili urbani non potranno più utilizzare le “trappole” per automobilisti per eccesso di velocità senza avvisare che è in corso il controllo elettronico. È l’articolo n.142, comma 6 bis, del Codice della strada a stabilire che il rilevamento a distanza mediante gli apparecchi deve essere segnalato in via preventiva e in modo ben visibile agli utenti della strada.