Anche le imposte sostitutive rientrano nel piano di riforma fiscale. Attualmente sono previste varie aliquote, a titolo di esempio il 26% sulle plusvalenze, il 21% o 10% della cedolare sugli affitti, al 10% sui premi di produttività , il 15% o 5% per il regime forfettario. Si vorrebbe passare a un modello duale, in cui il livello delle aliquote sui redditi da capitale e dei regimi sostitutivi cedolari, escludendo il forfettario, si avvicini all’aliquota applicata al primo scaglione Irpef (23%).