La riforma della riscossione muove le sue pedine: si lavora ad un decreto, da collegarsi alla prossima di legge di bilancio, che introdurrà notifiche delle cartelle di pagamento con validità differita fino a 150 giorni dal ricevimento, e liquidità minima da versare al debitore moroso per poter mantenere i pagamenti degli stipendi e dei fornitori.