Il ministero dell’interno, con circolare protocollo n.1530/117/2/1 dell’11 ottobre 2021 ha consigliato alle aziende portuali paghino i tamponi ai propri dipendenti anche se la legge non lo prevede. Tanto si legge nella circolare: “in considerazione delle gravi ripercussioni economiche che potrebbero derivare dalla paventata situazione anche a carico delle stesse imprese operanti nel settore, si è raccomandato, altresì, di sollecitare le stesse imprese che valutino di mettere a disposizione del personale sprovvisto di green pass, test molecolari o antigenici rapidi gratuiti”.